Come posso prevenire le carie? - Dens Italia

Come posso prevenire le carie?

Come posso prevenire le carie?

Cosa sono le carie?

Lo stile di vita che conduciamo è un fattore determinante per la salute della bocca. Sono molteplici le cause che incidono sul presentarsi di alcune patologie, tra cui le carie dentali. Le carie costituiscono un’alterazione degenerativa dei denti. Nella prima fase, definita come fase iniziale, il primo elemento a essere intaccato è lo smalto. Se non sono curate, le carie possono colpire il dente sempre più in profondità dando origine a una cavità. Nei casi peggiori, quando la patologia non è curata, può provocare la perdita del dente.

Le cause della carie

Le carie hanno origine dai residui di cibo che non vengono eliminati attraverso la quotidiana igiene domiciliare. Quando i residui di cibo restano a lungo nella bocca fermentano dando origine a batteri e sostanze acide che insieme alla saliva portano alla formazione della placca batterica. Le sostanze acide si posizionano sullo smalto dando origine a un processo di erosione progressiva in grado di formare piccolo fori sul dente.

I fattori principali che portano alla formazione della carie sono di diversa natura:

  • Microbici: la scarsa igiene favorisce la formazione della placca batterica.
  • Ereditari: alcune persone sono più soggette rispetto ad altre a causa di particolari condizioni fisiologiche che favoriscono lo sviluppo della patologia. (Es: Scarsa resistenza strutturale del dente; Salivazione ridotta; ecc.)
  • Alimentari: l’elevato consumo di cibi con elevato contenuto di zuccheri indice sulla salute orale.
  • Cattive abitudini: fumo.

I principali sintomi delle carie

Non sempre le carie sono visibili a occhio nudo. Generalmente nello stadio iniziale la patologia risulta essere quasi asintomatica. Spesso è necessaria una visita di controllo più approfondita per individuare la patologia. Infatti a volte accade che per individuare una carie sia necessario l’utilizzo dei raggi X. I campanelli d’allarme possono essere l’alitosi e l’ipersensibilità dentale localizzata e dolore quando la carie è così estesa in profondità fino ad intaccare la radice e il nervo. Se non curate, la patologia può degenerare in complicazioni più gravi come, gengiviti, granulomi e parodontite. Ai primi sintomi si consiglia di prendere un appuntamento al proprio dentista per intervenire tempestivamente e rimuovere il tessuto alterato.

Come curare carie e cavità dentarie

A seguito di un’attenta analisi, è il dentista che valuta la situazione di partenza del paziente e, in base alla gravità della patologia, definisce un’adeguata terapia di cura mettendo in atto diversi trattamenti. L’azione di erosione da parte della carie può provare ingenti danni al dente: un ritardo nel trattamento può peggiorarne le conseguenze e portare addirittura alla perdita irreversibile dell’elemento dentale. Per questo il dentista può ricorrere a:

  • Otturazioni: una procedura che prevede la rimozione del tessuto cariato infetto e nel conseguente riempimento delle fessure provocate dai batteri e dalle sostanze acide.
  • Devitalizzazione: una procedura messa in atto nei casi più gravi, quando il danno è esteso alla radice e al nervo. La devitalizzazione prevede la rimozione della polpa infetta per procedere con una pulizia profonda, seguita dall’otturazione e, se necessario, dall’applicazione di una corona.

In ogni caso la cura migliore è la prevenzione.

Come prevenire le carie?

er prevenire la formazione delle carie è importante in primo luogo evitare l’accumulo di placca batterica sulla superficie dentale. Proprio per questo una costante e quotidiana igiene orale è fondamentale.

Il consiglio è quello di lavare i denti almeno due volte al giorno e utilizzare lo scovolino o il filo interdentale per eliminare i residui che l’azione meccanica dello spazzolino non riesce a raggiungere. Inoltre si suggerisce di prestare attenzione ai cibi che fanno parte della propria alimentazione, preferendo quelli a basso contenuto di zuccheri.

Una pratica dentistica per la prevenzione è il ricorso alla sigillatura dei solchi dentali. Questa pratica è frequente per la protezione dei molari, gli elementi dentari maggiormente soggetti a processi cariogeni.

Non dimenticarti di fissare appuntamenti regolari dal tuo dentista per valutare lo stato di salute della tua bocca e per procedere con sedute di igiene orale professionali.

Dott. Luca De Blasi

Dott. Marco De Angelis

Dott. Marco De Angelis

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