Carie, cosa sono e come si trattano
La salute della bocca può dipendere da diversi fattori, tra questi sicuramente lo stile di vita che conduciamo. Alcune patologie infatti si presentano a causa di comportamenti viziati, come ad esempio le carie dentali.
La carie, dal latino caries, che significa «corrosione, putrefazione», è una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento) ad eziologia batterica. Ha origine sulla superficie del dente e procede in profondità, coinvolgendo la polpa dentale mediante un processo infiammatorio. Se le carie dentali non sono curate prima che intacchino la polpa dentale, vi è la possibilità di perdere un dente o di dover ricorrere alla procedure di devitalizzazione.
Perché si cariano i denti?
A cosa è dovuta la formazione di una carie? Molteplici possono essere i fattori che danno origine a una o più carie sui denti:
- La saliva: la saliva con il proprio Ph ha funzione antimicrobica e protettiva nei del cavo orale. L’alterazione dalla consistenza e del Ph della saliva causato, ad esempio dal reflusso gastrico, una gravida o momenti di stress posso rendere più facile l’instaurarsi di una carie;
- Caratteristiche naturali dei denti: la presenza di solchi interdentali accentuati favoriranno una maggiore presenza di residui alimentari che sono terreno fertile per lo sviluppo di una carie;
- La presenza di placca dentale: La placca dentale è una patina adesa alla superficie dei denti sulla quale si sviluppano i batteri. Se non rimossa con accuratezza si trasforma in tartaro. I batteri sono in grado di attaccarsi alla placca e proliferare liberamente sul dente;
- Cattive abitudini alimentari: un elevato consumo di alimenti zuccherini modifica il naturale equilibrio della saliva permettendo alle carie di proliferare facilmente.
- Cattive abitudini comportamentali: l’assenza o una trascurata igiene orale influisce negativamente sulla salute della nostra bocca. Procedere con un’attenta pulizia domestica almeno 3 volte al giorno e prenotare presso il proprio studio dentistico di fiducia almeno semestralmente una seduta di igiene è necessario per prevenire la formazione di carie. Anche il tabacco influisce negativamente sulle condizioni della nostra bocca: rovina lo smalto dei denti rendendoli gialli, riduce l’afflusso di sangue alle gengive e favorisce il proliferarsi delle carie.
I principali sintomi delle carie
Nello stadio iniziale può succedere che le carie siano asintomatiche e non sono sempre visibili. Le visite di controllo e l’esame accurato dello specialista, anche attraverso una panoramica, possono aiutare a individuare la patologia. In alcuni casi ci sono dei segnali che possono essere colti come ad esempio l’alitosi e l’ipersensibilità dentale localizzata, ma anche dolore durante la masticazione quando la carie che ha raggiunto la radice e il nervo.
Come si curano le carie?
Quando si presenta una carie è bene rivolgersi subito al proprio dentista per poter agire tempestivamente prima che diventi più estesa. Il trattamento più usato per la cura delle carie è l’otturazione, ovvero la pulizia e la sigillatura di tutte le fessure che i batteri delle carie hanno provocato al dente. Nei casi più gravi, quando il danno è esteso alla radice al nervo, è possibile ricorrere alla devitalizzazione. In questo caso si procede alla rimozione della polpa, a una pulizia profonda e se necessario all’applicazione di una corona.
La cura della carie non è dolorosa perché prima della procedura viene fatto un leggero anestetizzante locale. La procedura è veloce e consiste nel rimuovere la carie meccanicamente e sigillare le fessure tramite materiali compositi dello stesso colore dello smalto del dente. Successivamente si andrà a limare il materiale in eccesso al fine di ricreare tutti i solchi dentali e permettere una corretta occlusione.
È possibile prevenire le carie?
Si può prevenire la formazione delle carie attraverso una corretta igiene orale quotidiana. Per questo è importante lavarsi i denti almeno due volte al giorno. Sedute di igiene orale professionali e visite di controllo periodiche ogni 6/12 mesi sono essenziali per la salute della bocca. Inoltre è consigliabile procedere con la sigillatura dei solchi, una pratica che prevede l’applicazione di una resina protettiva sui denti per preservarli da agenti cariogeni.